Dal buio alla luce: le mostre del Museo dell'Olocausto dell'Illinois
30 agosto 2019 - Arte, cultura e storia
L'intramontabile e potente Museo dell'Olocausto dell'Illinois promette un viaggio che contrappone atrocità insondabili a lezioni di vita.
Avvicinandosi all'esterno dell'Illinois Holocaust Museum and Education Center di Skokie, i visitatori hanno la percezione del viaggio che faranno all'interno. Un ingresso scuro e spigoloso (che incarna la devastazione e il dolore dell'Olocausto) contrasta con un edificio curvilineo e pieno di luce, dove i visitatori emergono da esposizioni che stimolano la responsabilizzazione e l'azione. Il materiale è impegnativo. Ma una visita a questa istituzione di Chicago si rivela trasformativa, galvanizzante e, inaspettatamente, ispiratrice.
L'esperienza inizia in modo cupo, mentre si vedono e si ascoltano le storie dei 6 milioni di ebrei e di milioni di altre minoranze uccise durante la Seconda Guerra Mondiale. Sebbene l'Olocausto sia iniziato circa 80 anni fa, dettagli vividi trasportano all'epoca della Germania nazista: effetti personali di ebrei costretti nei ghetti, un vagone ferroviario usato per trasportare le persone nei campi di concentramento e un modello in miniatura di una camera a gas che mostra figurine bianche che vengono ammassate in una stanza. Le immagini raccapriccianti sono ridotte al minimo, ma l'orrore non viene minimizzato. (La mostra sull'Olocausto di Karkomi è consigliata a partire dai 12 anni).
Salendo a spirale attraverso le esposizioni, il museo estende la storia dalla Seconda Guerra Mondiale fino ai giorni nostri. Spazi luminosi fanno luce sulla vita del dopoguerra a Skokie, che un tempo aveva la più grande popolazione pro capite di sopravvissuti all'Olocausto al di fuori di Israele. Le mostre a rotazione illustrano gli eventi recenti che si sono verificati a causa dell'odio e della discriminazione, mentre la Sala della Memoria - un semplice spazio rotondo con migliaia di nomi illuminati sul muro - consente una riflessione tranquilla. Le mostre rivolte ai bambini spiegano come il bullismo e altre forme di maltrattamento quotidiano siano semi di odio da eliminare. Il viaggio attraverso il museo ci ricorda il potere della nostra voce collettiva per dire "mai più".
Sii un sostenitore
Il pericoloso silenzio degli astanti diventa un tema ricorrente nel museo. I visitatori sono invece incoraggiati a essere "upstanders", persone che parlano e agiscono di fronte all'ingiustizia. Più di 70 famiglie non ebree che hanno aiutato a salvare gli ebrei durante l'Olocausto sono onorate nella Fontana dei Giusti all'aperto. L'evento incentrato sui bambini Make a Difference! La mostra per i giovani della famiglia Harvey L. Miller presenta i profili di famosi "upstanders", come Rosa Parks, e fornisce scenari di risoluzione dei problemi per le ingiustizie che si verificano a scuola o nel quartiere.
I sopravvissuti
Le generazioni future potranno ascoltare le storie dei sopravvissuti all'Olocausto in prima persona, e persino porre loro delle domande, grazie alla tecnologia all'avanguardia del Take a Stand Center dell'Illinois Holocaust Museum. Nell'esperienza Abe and Ida Cooper Survivor Stories, l'intelligenza artificiale dà voce agli ologrammi dei sopravvissuti.