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Acquario Shedd

Il patrimonio afroamericano nel South Side

16 febbraio 2018 - Chicago

Un monumento per rappresentare la Grande Migrazione del Nord

Cinque luoghi speciali che catturano l'anima, l'ispirazione e la brillante storia e cultura nera di Chicago. 

Il South Side di Chicago vanta un'incredibile varietà di siti del patrimonio nero. Incarna il passato, il presente e il futuro degli afroamericani: una storia di emarginazione che ha anche prodotto storie ispirate, barriere infrante e innumerevoli conquiste culturali. Le mie cinque destinazioni consigliate sono solo alcune di quelle che catturano la resilienza e lo spirito dell'esperienza nera.

Ho organizzato questi siti imperdibili nello stesso ordine in cui li ho visitati durante un recente viaggio nei quartieri di Pullman e Bronzeville con la mia amica Annie, entusiasta di entrare in contatto con l'eredità afroamericana che ha contribuito a definire Chicago e gli Stati Uniti. Potete dedicare una giornata, come abbiamo fatto noi, o assaporare ogni attrazione come visita separata. Tutte le attrazioni distano dai 20 ai 50 minuti dal centro di Chicago in auto o con i mezzi pubblici, anche se raggiungere i siti in bicicletta è un'avventura che vale la pena vivere nel South Side.

Museo nazionale A. Philip Randolph Pullman Porter

Temporaneamente chiuso

Nascosto in un angolo tranquillo all'estremità nord del Pullman National Monument e del distretto storico, a sei isolati dal centro visitatori del monumento, si trova una delle gemme nascoste di Chicago. 

Non lasciate che l'esterno del National A. Philip Randolph Pullman Porter Museum vi impedisca di perdere questo tesoro del patrimonio nero. Il Pullman Porter Museum resterà chiuso per lavori di ampliamento durante la stagione invernale 2022, ma quando il clima sarà più mite i visitatori potranno tornare. Per iniziare la vostra visita, cominciate con la scultura all'aperto dell'artista Rene Townsend. Il mosaico di 3 metri sul lato ovest della proprietà offre una prospettiva visivamente poetica sulla storia della ferrovia, sul movimento sindacale nero e sui diritti civili negli Stati Uniti.  

La creatività fa da sfondo alla trasformazione quando si entra all'interno del museo. In qualsiasi giorno, sarete accolti da una musica che cattura l'essenza dell'epoca del Rinascimento Nero. (Io e Annie abbiamo ascoltato i suoni ricchi di Dina Washington Project). Da lì in poi la storia si dipana in questo museo unico nel suo genere che illumina gli afroamericani che hanno spinto uomini e donne all'azione.

Un video all'ultimo piano introduce l'emozionante cast di personaggi, dagli schiavi agli organizzatori del lavoro, fino ai facchini e ai camerieri che servivano i passeggeri delle carrozze Pullman. Il museo è poi autoguidato. 

Manufatti, notizie e immagini creano quella che sembra essere una nuova vignetta dell'esperienza afro-americana a ogni snodo.

Il Pullman Porter Museum è ricco di ispirazione. "Speriamo che la gente esca da qui come una versione migliore di se stessa", dice il direttore esecutivo David Petersen. "È questo che fa la nostra storia. Fa emergere il meglio delle persone". Sono d'accordo. Che siate neri, bianchi, marroni o viola, questo luogo speciale vi farà stare in piedi e desiderare di essere di più.

Oltre alle mostre permanenti, il museo ospita spesso eventi speciali. Per informazioni più aggiornate, consultare il sito web del museo. 

Il posto di Pearl

Continuate a nutrire i vostri sensi e il vostro spirito al Il luogo di Perla. Questa istituzione di Bronzeville offre alcuni dei migliori piatti dell'anima del Sud. Due amici che sono cresciuti insieme nel quartiere gestiscono il ristorante, infondendovi una cordialità che è profondamente radicata nella comunità. Gumbo, gamberi e polenta al formaggio, oltre a piatti per la colazione del Sud, sono tutti serviti con un sorriso in mezzo a una notevole collezione di stampe di artisti iconici come Jacob Lawrence e Margaret Burroughs. Il sito web del Pearl dice: "Indossate il vostro 'Sunday's Best' e noi vi serviremo il nostro!". È più di una semplice frase. Pearl's Place rappresenta il meglio della comunità afroamericana di Chicago.

Una targa a terra nella Walk of Fame di Bronzeville
Bronzeville Walk of Fame

Bronzeville Walk of Fame

Passeggiate poi lungo la Walk of Fame di Bronzeville, dove King Drive, tra la 25esima e la 35esima strada, un imponente viale alberato con grandi case di un'epoca passata, fa da sfondo pensoso.

Il Victory Monument segna l'estremità meridionale della passeggiata. Questa scultura in granito e bronzo commemora l'8° Reggimento di Fanteria della Guardia Nazionale dell'Illinois, un'unità interamente nera che servì nella Prima Guerra Mondiale come parte del 370° Fanteria degli Stati Uniti.

Lungo la King Drive si trovano novantuno targhe di bronzo. Incastonate su marciapiedi, strisce pedonali e attraversamenti, queste targhe si estendono per 10 interi isolati. L'attivista per i diritti civili Ida B. Wells, la poetessa Gwendolyn Brooks e l'astronauta Robert H. Lawrence Jr. sono tra i residenti di Bronzeville celebrati qui. La passeggiata punta i riflettori sui contributi afroamericani alla storia, alla cultura, alla scienza e ad altro ancora degli Stati Uniti, dando forma a un consorzio di grandi menti nere in grado di rivaleggiare con le figure del Rinascimento di Harlem.

Da non perdere L'enorme mappa in bronzo di Bronzeville di Gregg LeFevre fissata sul marciapiede meridiano appena a nord della 35a. Non solo presenta una griglia stradale, ma mostra anche alcune delle vibrazioni uniche di Bronzeville. Il Monumento alla Grande Migrazione del Nord si trova all'estremità nord della Passeggiata e funge da degna chiusura della mostra permanente all'aperto.

Un monumento per rappresentare la Grande Migrazione del Nord
Monumento alla Grande Migrazione

Monumento alla Grande Migrazione del Nord

Il libro di Alison Saar Monumento alla Grande Migrazione del Nord accende l'immaginazione. La sua scultura in bronzo di 15 piedi raffigura un uomo che saluta con una mano e porta una valigia nell'altra. Già alla sola vista, la figura suscita ogni tipo di domanda: È in partenza o in arrivo? La sua valigia, chiusa con uno spago, contiene i preziosi ricordi di una vita lasciata alle spalle o la promessa di un nuovo futuro? E cosa c'è nel suo vestito, ricoperto da una trama che sembra di piume e che sembra estendersi attraverso i suoi piedi fino al terreno sottostante? Attraversate la strada poco più a nord per trovare un indicatore incastonato nel marciapiede che illumina le scelte simboliche di Saar per questa scultura iconica sugli afroamericani che migrarono a Chicago all'inizio del XX secolo in cerca di una vita migliore.

Una chitarra firmata da Buddy Guy
Fondazione Blues Heaven di Willie Dixon

Fondazione Blues Heaven di Willie Dixon, Inc.

Temporaneamente chiuso

Al 2120 di South Michigan Avenue si conclude il vostro itinerario di eredità afro-americana. Sì, questo è l'indirizzo immortalato in una canzone dei Rolling Stones, che rende omaggio al sito che occupava questo spazio: la leggendaria etichetta Chess Records. A causa della pandemia, la Blues Heaven Foundation di Willie Dixon è attualmente chiusa per le visite, ma spera di riabbracciare gli ospiti in una data successiva. 

Questo luogo speciale è molte cose insieme: in parte capsula del tempo, in parte museo, in parte galleria fotografica, in parte galleria di sculture, in parte luogo di esibizione, e al 100% indimenticabile.

Qui la famiglia del gigante creativo Willie Dixon condivide il suo genio e quello della sua incredibile cerchia di leggende musicali. La Blues Heaven Foundation di Willie Dixon celebra alcuni dei più brillanti artisti afroamericani del mondo del blues, del gospel, del soul, dell'R&B e del rock, oltre ad alcuni ragazzi e ragazze che non erano neri. Pensate a Muddy Waters, Aretha Franklin, Howlin' Wolf, Bo Diddley, Etta James, Keith Richards... la lista continua.

Dal momento in cui io e Annie siamo entrati, i ragazzi del Blues Heaven ci hanno entusiasmato con storie, immagini e, naturalmente, musica della vita di Dixon e di alcuni dei suoi collaboratori, colleghi e amici più colorati. La visita guidata di 10 dollari vale ogni centesimo. Penso che sia una parte irrinunciabile di una visita al Blues Heaven, soprattutto per scoprire quanto Dixon abbia influenzato la tutela dei diritti degli artisti.

Trovate il tempo di partecipare alla "Willie Dixon's Record Row Concert Series" della Fondazione nel Blues Garden all'aperto, il giovedì sera da giugno a metà settembre.

Questa è stata la fine del nostro tour, ma c'è molto altro patrimonio afroamericano da esplorare nel South Side di Chicago. Qualunque sia il vostro itinerario, vi aspetta un'impressionante impronta di cultura e ispirazione.

Un ringraziamento speciale alla dottoressa Lyn Hughes e a Harold Lucas per il loro contributo e supporto. 

 

Articolo di SUELLEN BURNS

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